Hyper Smash

Orario UTC

Archivio blog

Licenza Creative Commons

Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
Powered By Blogger

Mailing list in italiano

Clicca qui per iscriverti a Utilityworld
Clicca qui per iscriverti a Utilityworld

E-Qsl

Enter your callsign to see if you have an eQSL waiting!

Radiopassioni

Caricamento in corso...

IWØHK

Caricamento in corso...

Bclnews

Caricamento in corso...

Informazioni personali

Quirino Tirelli
Benevento, BN, Italy
Radioamatore dal 2004 con call IZ8GFQ. SWL dal 1999 con nominativo 448/02.
Visualizza il mio profilo completo

Contattami

Skype Me™!
ItaliaDIR

Ascoltatore In Azione

Ascoltatore In Azione

PropStats

PropagationStats

Add PropagationStats to your ham radio site.

giovedì 3 dicembre 2009

La radio spenta da un Hacker

Radio F2 Lab, la web radio dell'università Federico II ha interrotto le trasmissioni. Da due settimane esatte infatti, non manda più musica e programmi. Cosa è successo ? Un hacker, forse polacco, è entrato nel sistema e ha reso impossibile la messa in onda. Il software e il programma di regia automatica devono essere ripristinati. Ovviamente, un intervento del genere ha i suoi costi e non può certo essere eseguito da chiunque. Ci vogliono tecnici specializzati, gli stessi che cinque anni fa hanno reso possibile la nascita della web radio d’ateneo.

PIRATA POLACCO - Il presunto hacker polacco, a detta di chi quel giorno era presente all’«attacco», è riuscito anche a mettersi in comunicazione con chi in quel momento stava cercando di bloccarlo. Il «pirata» ha spiegato via chat che lo scopo della sua intrusione era proprio dimostrare la vulnerabilità della radio, vista la totale assenza di sistemi di protezione e antivirus validi. «In questo momento tutti i sistemi sono fuori uso, abbiamo dovuto disattivare e riattivare tutti i firewall - dice al Corriere il responsabile organizzativo, professor Giuseppe Zollo - più che sollecitare l’intervento (che dovrebbe avvenire in remoto) della ditta che si occupa dei software, l’università non può fare nulla». «L’intervento non è dei più semplici - continua - infatti una volta depositati tutti i dati contenuti nell’archivio in un supporto bisognerà disinstallare e reinstallare i software, e infine introdurre nuovamente i dati. Speriamo di risolvere il problema al più presto perché non è giusto bloccare il corso di formazione e i ragazzi che già lavorano alla radio».

Leggi l'intero articolo :


http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2009/1-dicembre-2009/federico-ii-radio-spenta-un-hacker-1602091219075.shtml
Pubblicato da Quirino Tirelli alle 09:19

1 commento:

Leonardo Armando Iarrusso ha detto...

ma che vaccate che si inventano all'università.
Ci vogliono si e no 1/2 giorni di sbattimento se si è ignoranti del campo e si può usare software anche gratuito.
Ma che roba pubblichi mbha!
Poi parlano di "formazione" per i ragazzi ma perpiacere ... si devono solo rimboccare le maniche e faticare.

23 gennaio 2010 alle ore 16:46

Posta un commento

Post più recente Post più vecchio Home page
Iscriviti a: Commenti sul post (Atom)
.::IZ8GFQ::. - J2Be Siti Web e Hosting