La Sezione di Ivrea dell’Associazione Radioamatori Italiani presenta questa sera, venerdì 13, il volume: “Le Radiocomunicazioni in Emergenza”, un manuale tecnico-operativo di Alberto Barbera IK1YLO e Marco Barberi IK5BHN.
Di estrema attualità, l’opera si rivolge a tutti coloro che operano nel settore della Protezione Civile e che devono conoscere cosa sono e come si organizzano le radiocomunicazioni d’emergenza. Il manuale è rivolto principalmente al mondo del volontariato ed è frutto dell’esperienza diretta degli autori, sia a livello dirigenziale che operativo.
Tra i temi trattati: cosa sono e come si organizzano le radiocomunicazioni d’emergenza; le normative nazionali ed internazionali; il ruolo delle associazioni di volontariato, per le quali le comunicazioni radio rappresentano un elemento fondamentale sia all’interno del gruppo che nei collegamenti esterni. Alberto Barbera IK1YLO, già Presidente della Sezione di Ivrea e poi Dirigente nazionale ARI, oggi è Emergency Communications Coordinator per l'Italia nell’ambito della I.A.R.U. (l’organizzazione mondiale delle associazioni di radioamatori), veste nella quale è stato recentemente invitato a Tokyo al convegno mondiale sulle radiocomunicazioni di emergenza per portare una relazione sull'emergenza Abruzzo.
«Abbiamo volutamente scelto il 5 novembre, Giornata Regionale della Protezione Civile, per annunciare questa interessante iniziativa che avrà luogo venerdì 13 nella nostra sede eporediese – ha spiegato Ivan Barberis, Presidente della sezione Ari di Ivrea -. Una scelta fatta per dare la giusta importanza alla Giornata Regionale e al tempo stesso per testimoniare che di Protezione Civile ci occupiamo ogni giorno, per migliorare le nostre conoscenze e le nostre capacità. Le radiocomunicazioni di emergenza rappresentano un tassello fondamentale nelle situazioni critiche, proprio in ragione dell’importanza di garantire il necessario scambio di informazioni non solo nei primi momenti di un’emergenza ma anche, e lo testimonia ad esempio il lungo periodo di attività in Abruzzo, nei giorni successivi al ripristino dei principali sistemi di comunicazione».
venerdì 13 novembre 2009
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