Le scariche generate da un temporale producono impulsi a radiofrequenza RF, la cui intensità diminuisce con l'aumentare della frequenza. L'ascolto dei fulmini è molto semplice tramite una comune radiolina, purché sintonizzata sulla banda "AM".
Per accertare se nelle vicinanze è presente un temporale basta accendere la radio e sintonizzarsi su una frequenza in AM libera da trasmissioni. Se ascoltiamo schiocchi o fruscii (di 0,5-2 secondi ciascuno) abbiamo la certezza che è presente un temporale in un raggio di 100 - 150 km (durante le ore notturne - a causa della maggiore propagazione delle onde radio – possiamo “ascoltare” i fulmini fino a 300 - 400 km).
Più vicino è temporale, più forti saranno i disturbi che avvertiremo durante l’ascolto. Dopo aver ascoltato i disturbi provocati dai fulmini su una frequenza libera, per accertare se il temporale è nelle immediate vicinanze consigliamo di sintonizzarsi su una stazione della RAI, sempre sulla banda AM. Quando anche le trasmissioni della RAI risultano chiaramente disturbate da fruscii o schiocchi, il temporale è oramai prossimo al luogo di ricezione.
Consigliamo di provare ad utilizzare la radio AM durante una giornata caratterizzata da tempo instabile al fine di ascoltare la presenza di fulmini nelle vicinanze. Come detto, è opportuno sintonizzarsi prima su una frequenza libera al fine di accertare la presenza di temporali e, una volta individuati i disturbi, sintonizzarsi sulla frequenza della RAI. Se anche durante una trasmissione RAI il temporale si farà sentire, possiamo essere certi che a breve vedremo i lampi dalla finestra.Le scariche generate da un temporale producono impulsi a radiofrequenza RF, la cui intensità diminuisce con l'aumentare della frequenza. L'ascolto dei fulmini è molto semplice tramite una comune radiolina, purché sintonizzata sulla banda "AM".
Per accertare se nelle vicinanze è presente un temporale basta accendere la radio e sintonizzarsi su una frequenza in AM libera da trasmissioni. Se ascoltiamo schiocchi o fruscii (di 0,5-2 secondi ciascuno) abbiamo la certezza che è presente un temporale in un raggio di 100 - 150 km (durante le ore notturne - a causa della maggiore propagazione delle onde radio – possiamo “ascoltare” i fulmini fino a 300 - 400 km).
Più vicino è temporale, più forti saranno i disturbi che avvertiremo durante l’ascolto. Dopo aver ascoltato i disturbi provocati dai fulmini su una frequenza libera, per accertare se il temporale è nelle immediate vicinanze consigliamo di sintonizzarsi su una stazione della RAI, sempre sulla banda AM. Quando anche le trasmissioni della RAI risultano chiaramente disturbate da fruscii o schiocchi, il temporale è oramai prossimo al luogo di ricezione.
Consigliamo di provare ad utilizzare la radio AM durante una giornata caratterizzata da tempo instabile al fine di ascoltare la presenza di fulmini nelle vicinanze. Come detto, è opportuno sintonizzarsi prima su una frequenza libera al fine di accertare la presenza di temporali e, una volta individuati i disturbi, sintonizzarsi sulla frequenza della RAI. Se anche durante una trasmissione RAI il temporale si farà sentire, possiamo essere certi che a breve vedremo i lampi dalla finestra.
http://www.interno18.it/attualita/10200/curiosita-volete-sapere-se-sta-abbattersi-un-temporale-ascoltate-la-radio
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento