È l'oggetto che più si avvicina ad un "francobollo mondiale": è l' "international reply coupon" o "coupon reponse", un buono emesso dall'UPU (l'Unione Postale Internazionale) valido in tutti i paesi del mondo per pre-pagare la risposta ad una propria lettera spedita all'estero. Durante il congresso Upu, che martedì chiuderà i battenti a Ginevra, è stata presentata la nuova emissione di buoni che saranno in vendita dal primo luglio 2009. I buoni risposta internazionali sono nati più di un secolo fa: vennero deliberati infatti a Roma nel congresso Upu del 1906.
Come funziona? Si possono acquistare negli uffici postali del proprio paese ed inserire in una lettera diretta all'estero quando si voglia pagare in anticipo il costo che il destinatario dovrà sopportare per rispondere. Il destinatario potrà infatti scambiare il buono negli uffici postali del proprio paese con i francobolli necessari a spedire una lettera prioritaria o aerea. Stampati dall' Upu e inviati alle amministrazioni postali che ne fanno richiesta, i buoni risposta hanno una fedele platea di utilizzatori: ogni anno ne vengono venduti più di 2,2 milioni di esemplari.
Tra gli utenti più costanti, figurano gli studenti che devono corrispondere frequentemente con istituzioni accademiche estere e i radioamatori che scambiano con i propri corrispondenti le cartoline che confermano la ricezioni di messaggi. Qualche volta sono persino utilizzati come forma di "denaro internazionale" per micro-pagamenti oltre frontiera. Il nuovo coupon è stato disegnato da un artista lussemburghese che ha vinto l'apposito concorso internazionale lanciato dall'Upu.
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=29324&sez=HOME_NOSTRISOLDI
martedì 12 agosto 2008
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