mercoledì 16 gennaio 2013
lunedì 1 novembre 2010
Stazione Speciale IZ1CCK della BRIGATA ALPINA "TAURINENSE"
In occasione della Festa dell' Unità Nazionale - Giornata delle Forze Armate che si svolgerà a Torino domenica 7 Novembre 2010, la Brigata Alpina "TAURINENSE" sita in Torino, titolare della Licenza Ministeriale per l'impianto e l'esercizio di Stazione di Radioamatore con il nominativo IZ1CCK operatore responsabile 1° Maresciallo Salvatore BONOMOLO (IZ1BWB) e in collaborazione con l'A.R.I. Associazione Radioamatori Italiani, Sezione di TORINO, attiverà la suddetta Stazione Radio presso Piazza San Carlo in Torino, dove sarà allestita, a cura dei vari Reparti delle FF.AA., coordinati dal Comando Regione Militare Nord di Torino, una mostra statica di materiali, equipaggiamenti e mezzi in dotazione alle FORZE ARMATE .
Tutte le Stazioni Radioamatoriali Italiane, europee ed extraeuropee che collegheranno la Stazione IZ1CCK riceveranno tramite il QSL Bureau dell'A.R.I. e/o in diretta, con busta già affrancata inviata dal OM interessato, la QSL Card Speciale a tiratura limitata dedicata all'evento di cui sopra.
Per ulteriori informazioni contattare via E-Mail il 1° Mar. BONOMOLO Salvatore, iz1bwb@libero.it
Periodo di attivazione: 7 Novembre 2010 dalle 0re 08.00 alle ore 17.00Bande di Frequenza: 20 - 40 metri , SSB – CW
Frequenza FM di appoggio e avvicinamento145.375MHZ.
Sarà attivata per l'occasione anche la Stazione A.P.R.S.
Tutte le Stazioni Radioamatoriali Italiane, europee ed extraeuropee che collegheranno la Stazione IZ1CCK riceveranno tramite il QSL Bureau dell'A.R.I. e/o in diretta, con busta già affrancata inviata dal OM interessato, la QSL Card Speciale a tiratura limitata dedicata all'evento di cui sopra.
Per ulteriori informazioni contattare via E-Mail il 1° Mar. BONOMOLO Salvatore, iz1bwb@libero.it
Periodo di attivazione: 7 Novembre 2010 dalle 0re 08.00 alle ore 17.00Bande di Frequenza: 20 - 40 metri , SSB – CW
Frequenza FM di appoggio e avvicinamento145.375MHZ.
Sarà attivata per l'occasione anche la Stazione A.P.R.S.
venerdì 17 settembre 2010
Bloccavano le frequenze dei soccorsi: gemelli denunciati
Cesena, 16 settembre 2010 - Sono stati anche un po’ sfortunati ma se la sono cercata e l’hanno trovata in pieno rimediando una serie di denunce per aver utilizzato apparecchi da radioamatore (potenti e costosi) senza l’apposito e indispensabile ‘patentino', di averli alterati, di essersi immessi su reti private criptate e di aver addirittura interrotto un pubblico servizio.
E a chiusura del giusto ‘conto’ da pagare il Ministero delle Telecomunicazioni li ha multati di 10mila euro. E si spera proprio che tutti questi nuovi guai (sono recidivi) siano sufficienti a due radioamatori cesenati (fratelli gemelli) finalmente per smetterla. Infatti hanno l’inconcepibile ‘hobby’ di immettersi, disturbare e bloccare non solo le frequenze di altri radioamatori ma soprattutto quelle di polizia, carabinieri, 118, vigili del fuoco, protezione civile, di coloro al servizio della collettività. La loro azione di disturbo era assurdamente mirata: pare addirittura che abbiano interferito, nel periodo del terremoto dell’Aquila, sul link nazionale Cisar, ossia un ponte radio a copertura nazionale utilizzato dagli enti specializzati nel coordinamento dei soccorsi. Un danno grave che verrà valutato penalmente.
I due fratelli cesenati (sulla trentina) già in passato erano stati individuati e denunciati in questo loro incredibile passatempo: ora stati ‘pizzicati’ di nuovo. Per loro sfortuna, pienamente meritata però, sulla strada hanno trovato un carabiniere di Verghereto, appassionato radioamatore che nulla ha da imparare a livello di alte frequenze e cb. L’indagine complessivamente è durata un anno e vi sarebbero coinvolte anche altre persone: gli accertamenti stanno continuando.
Ultimamente i gemelli cesenati avevano poi puntato su uno scenario ideale per centrare i propri obiettivi: la zona di Verghereto, il Fumaiolo (altezza 1400 metri) in particolare, per avere così a disposizione un ampio orizzonte scoperto con un raggio di 360 gradi sulle regioni vicine. Sono stati però individuati all’interno della loro auto con l’apparato radio (che è stato sequestrato) collegato e nascosto sotto al sedile. Ai due radioamatori sono stati poi complessivamente messi sotto sequestro sei apparecchi radio modificati e due apparati lineari utilizzati per aumentare la potenza in uscita. L’indagine ha scoperto pure ponti e ripetitori abusivi.
http://www.ilrestodelcarlino.it/cesena/cronaca/2010/09/16/385339-bloccavano_frequenze.shtml
E a chiusura del giusto ‘conto’ da pagare il Ministero delle Telecomunicazioni li ha multati di 10mila euro. E si spera proprio che tutti questi nuovi guai (sono recidivi) siano sufficienti a due radioamatori cesenati (fratelli gemelli) finalmente per smetterla. Infatti hanno l’inconcepibile ‘hobby’ di immettersi, disturbare e bloccare non solo le frequenze di altri radioamatori ma soprattutto quelle di polizia, carabinieri, 118, vigili del fuoco, protezione civile, di coloro al servizio della collettività. La loro azione di disturbo era assurdamente mirata: pare addirittura che abbiano interferito, nel periodo del terremoto dell’Aquila, sul link nazionale Cisar, ossia un ponte radio a copertura nazionale utilizzato dagli enti specializzati nel coordinamento dei soccorsi. Un danno grave che verrà valutato penalmente.
I due fratelli cesenati (sulla trentina) già in passato erano stati individuati e denunciati in questo loro incredibile passatempo: ora stati ‘pizzicati’ di nuovo. Per loro sfortuna, pienamente meritata però, sulla strada hanno trovato un carabiniere di Verghereto, appassionato radioamatore che nulla ha da imparare a livello di alte frequenze e cb. L’indagine complessivamente è durata un anno e vi sarebbero coinvolte anche altre persone: gli accertamenti stanno continuando.
Ultimamente i gemelli cesenati avevano poi puntato su uno scenario ideale per centrare i propri obiettivi: la zona di Verghereto, il Fumaiolo (altezza 1400 metri) in particolare, per avere così a disposizione un ampio orizzonte scoperto con un raggio di 360 gradi sulle regioni vicine. Sono stati però individuati all’interno della loro auto con l’apparato radio (che è stato sequestrato) collegato e nascosto sotto al sedile. Ai due radioamatori sono stati poi complessivamente messi sotto sequestro sei apparecchi radio modificati e due apparati lineari utilizzati per aumentare la potenza in uscita. L’indagine ha scoperto pure ponti e ripetitori abusivi.
http://www.ilrestodelcarlino.it/cesena/cronaca/2010/09/16/385339-bloccavano_frequenze.shtml
Esercitazione "Squalo 2010"
Parlare lo stesso linguaggio quando si verifica la necessità di un soccorso per agire in tempi celeri e nelle modalità più adeguate. Roma, 16 set - Questo lo scopo di “Squalo 2010” – complessa esercitazione internazionale di ricerca e soccorso ad un velivolo incidentato – a cui hanno partecipato ieri, sia in qualità di osservatori sia direttamente con propri mezzi aeronavali, delegazioni della Libia, Israele, Spagna, Algeria, Francia, Turchia, Slovenia ed Egitto.
L’esercitazione coordinata dalla Direzione Marittima e dalla Prefettura di Catania ha visto coinvolti oltre cinquecento uomini con l’impiego di trenta unità navali, otto aeromobili, tre gruppi sommozzatori e decine di mezzi terrestri, della Guardia costiera, della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco, del 118, della Croce Rossa e di tutte le forze armate e di polizia marittima interessate. Non va infine dimenticato il supporto nelle comunicazioni fornito dalla locale associazione radioamatori.
Nella sala operativa della Capitanerie di Porto di Catania - dove per la prima volta è stato sperimentato un sistema satellitare che ha trasmesso immagini televisive di alta qualità, rendendo possibile a tutti gli operatori di seguire in tempo reale le varie fasi dell’operazione – erano presenti dirigenti dell’Agenzia Nazionale Sicurezza volo, dell’ENAC, dell’ENAV e della compagnia Alitalia che ha messo a disposizione la sua struttura operativa di crisis management a supporto della compagnia aerea fittizia dell’aeromobile incidentato.
”Esercitazioni del genere” spiega il Contrammiraglio Vincenzo Melone responsabile dell'attività operativa della Guardia costiera “sono essenziali per verificare l'efficienza del complesso apparato dei soccorsi che agisce su tre piani interconnessi mare, terra e cielo e affinare l’operatività negli aspetti tecnico-organizzativi, funzionali e di comunicazione. Con l’occasione “ha sottolineato l’Ammiraglio” sono stati impiegati per la prima volta nuovi mezzi in dotazione della Guardia costiera, l’elicottero AW139 e la motovedetta ogni tempo classe 300 che hanno dimostrato a pieno le loro capacità operative”.
L’operazione Squalo 2010 è stata seguita con curiosità ed attenzione dalla cittadinanza e dai numerosi media.
http://www.grnet.it/marina/90-marina/1785-guardia-costiera-esercitazione-squalo-2010-test-per-un-soccorso-sempre-piu-efficace.html
L’esercitazione coordinata dalla Direzione Marittima e dalla Prefettura di Catania ha visto coinvolti oltre cinquecento uomini con l’impiego di trenta unità navali, otto aeromobili, tre gruppi sommozzatori e decine di mezzi terrestri, della Guardia costiera, della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco, del 118, della Croce Rossa e di tutte le forze armate e di polizia marittima interessate. Non va infine dimenticato il supporto nelle comunicazioni fornito dalla locale associazione radioamatori.
Nella sala operativa della Capitanerie di Porto di Catania - dove per la prima volta è stato sperimentato un sistema satellitare che ha trasmesso immagini televisive di alta qualità, rendendo possibile a tutti gli operatori di seguire in tempo reale le varie fasi dell’operazione – erano presenti dirigenti dell’Agenzia Nazionale Sicurezza volo, dell’ENAC, dell’ENAV e della compagnia Alitalia che ha messo a disposizione la sua struttura operativa di crisis management a supporto della compagnia aerea fittizia dell’aeromobile incidentato.
”Esercitazioni del genere” spiega il Contrammiraglio Vincenzo Melone responsabile dell'attività operativa della Guardia costiera “sono essenziali per verificare l'efficienza del complesso apparato dei soccorsi che agisce su tre piani interconnessi mare, terra e cielo e affinare l’operatività negli aspetti tecnico-organizzativi, funzionali e di comunicazione. Con l’occasione “ha sottolineato l’Ammiraglio” sono stati impiegati per la prima volta nuovi mezzi in dotazione della Guardia costiera, l’elicottero AW139 e la motovedetta ogni tempo classe 300 che hanno dimostrato a pieno le loro capacità operative”.
L’operazione Squalo 2010 è stata seguita con curiosità ed attenzione dalla cittadinanza e dai numerosi media.
http://www.grnet.it/marina/90-marina/1785-guardia-costiera-esercitazione-squalo-2010-test-per-un-soccorso-sempre-piu-efficace.html
domenica 12 settembre 2010
La Cina ha lanciato un satellite per le tele e radiocomunicazioni
I media cinesi hanno comunicato che la Cina ha lanciato con successo un satellite per le tele e radiocomunicazioni la scorsa domenica.
Secondo quanto riportato dall’ agenzia di stampa Xinhua, il satellite, chiamato SinoSat-6 è partito dal centro di lancio satellitare Xichang nella provincia di Sichuan, nel sud ovest della Cina.
Sempre la Xinhua ha comunicato che il satellite SinoSat-6 è stato portato in orbita dal razzo Long March 3B e il suo scopo sarà quello di sostituire il satellite SinoSat-3 che era stato lanciato nel 2007 ma non era riuscito a spiegare i suoi panelli solari e le antenna di comunicazione.
http://it.emcelettronica.com/cina-ha-lanciato-satellite-le-tele-e-radiocomunicazioni
Secondo quanto riportato dall’ agenzia di stampa Xinhua, il satellite, chiamato SinoSat-6 è partito dal centro di lancio satellitare Xichang nella provincia di Sichuan, nel sud ovest della Cina.
Sempre la Xinhua ha comunicato che il satellite SinoSat-6 è stato portato in orbita dal razzo Long March 3B e il suo scopo sarà quello di sostituire il satellite SinoSat-3 che era stato lanciato nel 2007 ma non era riuscito a spiegare i suoi panelli solari e le antenna di comunicazione.
http://it.emcelettronica.com/cina-ha-lanciato-satellite-le-tele-e-radiocomunicazioni
Pagina dedicata al CW su Avvenire
Oggi sul quotidiano Avvenire c'è una pagina intera dedicata al codice Morse. Con anche un articolo sui radioamatori in CW
Notizia via G. Bernardini
Notizia via G. Bernardini
ATTIVAZIONE STAZIONE RADIO II1CC
In questi giorni sino al 19 settembre è attiva la stazione speciale II1CC, in occasione del 150° Anniversario della Battaglia di Castelfidardo, quale fatto storico determinate per il raggiungimento dell’Unità d’Italia.
Su iniziativa dell’Associazione Radioamatori Carabinieri COTA con il supporto della West Wind Dx Station, la stazione opererà in tutti i modi e bande HF.
Il giorno 19 settembre mattino , la stazione opererà da Castefidardo in occasione del 6° Cota Radio Meeting.
QSL Manager IZ4SUC Lorenzo Iannone, via bureau e diretta.
Tutti coloro che collegheranno la stazione speciale II1CC, oltre a ricevere la cartolina QSL di conferma avranno la possibilità di scaricare e stampare dal sito web http://www.cota.cc, un Diploma personalizzato quale attestato di partecipazione all’evento radio (in allegato) .
Tutte le relative istruzioni per il prelievo saranno pubblicate sul sito web.
Su iniziativa dell’Associazione Radioamatori Carabinieri COTA con il supporto della West Wind Dx Station, la stazione opererà in tutti i modi e bande HF.
Il giorno 19 settembre mattino , la stazione opererà da Castefidardo in occasione del 6° Cota Radio Meeting.
QSL Manager IZ4SUC Lorenzo Iannone, via bureau e diretta.
Tutti coloro che collegheranno la stazione speciale II1CC, oltre a ricevere la cartolina QSL di conferma avranno la possibilità di scaricare e stampare dal sito web http://www.cota.cc, un Diploma personalizzato quale attestato di partecipazione all’evento radio (in allegato) .
Tutte le relative istruzioni per il prelievo saranno pubblicate sul sito web.
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